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Venerdi scorso, come succede circa ogni tre mesi, il camioncino dell'AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) è rimasto dalle 7.30 alle 11.30 di fronte all'università. Ogni tanto mi sono affacciata a guardare; il vuoto. Non riesco sinceramente a capire questa cosa. Quanti saremo all'università tra studenti, professori e personale? Tanti. E lì non c'era quasi nessuno. Perchè? E' qualcosa di semplice e indolore ma che può dare la vita ad altre persone. Capisco che c'è gente che non può causa forza maggiore (pressione bassa, anemia, malattie o quant'altro) ma gli altri? Forse dovrebbe esserci un pò più d'informazione riguardo l'importanza di donare il sangue e un pò di più di cervello da parte di tutte quelle persone che a quanto pare lo tengono a riposo.
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