E' proprio vero che sono i "mass media" a creare la storia.
Vi siete mai chiesti perché, parlando di vita extraterrestre, si parla quasi sempre di Marziani e non di Gioviani o di Nettuniani?
Allora, verso la fine del 1800, l'astronomo italiano Giovanni Schiaparelli scoprì delle strutture lineari sulla supefice di Marte che lui definì "canali" nelle sue pubblicazioni, perché somiglianti ai canali scavati sulla nostra terra da fiumi e/o torrenti.
Fin qui niente di strano. Ma voi tutti sapete che la scienza ha una lingua comune, cioè l'inglese (altrimenti sfido io a comunicare con scienziati di tutto il mondo) e così in inglese furono tradotte queste pubblicazioni.
Ora, in inglese esistono due parole per tradurre l'italiano "canali": "channels", ad indicare canali di origine naturale, e "canals", ad indicare canali scavati dall'uomo.
Indovinate quale delle due parole fu utilizzata per tradurre i canali di Schiaparelli?
Ovviamente "canals"!
Così, in un batter d'occhio, tutto il mondo si convinse che su Marte dovevano esserci degli esseri n grado di "costruire" canali: i Marziani!!!
Pensate che delusione ebbero i bambini di quel periodo quando, nel 1965, la sonda Mariner 4 fotografò la superficie marziana a distanza ravvicinata non mostrando neanche una traccia della presenza di canali, naturali o artificiali che fossero.
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