lunedì 13 aprile 2015

Le donne possono toccare il cielo.



Oggi ho letto l'ennesimo articolo bigotto, misogino e stupido.
E la vittima è ancora Samantha Cristoforetti, la nostra astronauta, presa come campione delle donne.

Il riassunto di codesta dimostrazione di idiozia ne "Il Foglio" è il seguente (preso da qui) :

"la Cristoforetti, anziché laurearsi in ingegneria meccanica al Politecnico di Monaco, avrebbe dovuto seguire un corso di taglio e cucito; invece che iscriversi all'Accademia Aeronautica, riuscendo nel contempo a conseguire un'altra laurea in Scienze Aeronautiche, avrebbe dovuto frequentare delle lezioni di economia domestica; piuttosto che entrare nel programma dell'Agenzia Spaziale Europea sottoponendosi ad un addestramento massacrante avrebbe dovuto scegliersi un bravo marito col quale fare tanti figli, per poi aspettarlo sorridente sulla porta di casa al ritorno dal lavoro."

Sono stanca di arrabbiarmi ed indignarmi, come donna e come scienziata.
Ho appena terminato una visita guidata qui all'osservatorio di Arcetri a dei bambini di quinta elementare, pieni di entusiasmo e di curiosità, indistintamente maschi o femmine che fossero. Perché la vita e le possibilità sono le stesse per tutti, ed i bambini ancora lo sanno! Vince solo chi ha il coraggio e la determinazione per fare un passo dietro l'altro fino a raggiungere il proprio sogno, senza distinzione di sesso, razza, religione, sessualità.

I bambini ancora lo sanno.


Ed io voglio continuare a lottare affinché la consapevolezza dei bambini non abbandoni i grandi, affinché quelle bambine che oggi mi hanno riempito di domande possano un giorno fare quello che fa Samantha, o almeno sapere di poterlo fare: toccare il cielo.

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