martedì 23 ottobre 2012

Tutti contro il "choosy" della Fornero. Nessuno si fa un esame di coscienza.

Premessa.
Ci sono tanti ragazzi che "choosy" non sono e che sono disposti a qualsiasi lavoro pur di crearsi un futuro, che non sputano in faccia a nessuna, pur piccolissima, occasione e che a volte comunque non riescono ad ottenere molto per molto tempo.
Lo so bene, sia chiaro.
Come so che tante riforme e tante situazioni potrebbero essere risolte in modi molto differenti dai tecnici.

C'è un però. Sono italiana e mi fa male dirlo ma è la verità.
Noi italiani siamo un popolo "choosy". Ognuno pensa per sè ed al suo piccolo orticello. Tutti sono sempre pronti a polemizzare, a dare contro. Qualsiasi cosa venga fatta non va bene a qualcuno.
Vedi per esempio tutto quello che è successo con il concorso per l'insegnamento. Per ogni nuova proposta, c'è stato qualcuno che ha avuto qualcosa da ridire.

La maggior parte di noi non è disposta a nessun piccolo sacrificio e lo dico perché lo vedo intorno a me ogni giorno.
Molti ragazzi non fanno alcuni lavori perché troppo lontani da casa, perché devono passare ore sui mezzi, perché è troppo faticoso.
Molte persone si lamentano anche se devono viaggiare per lavoro, perché ci si allontana da casa e dalla famiglia.
Molte persone neanche si smuovono più di tanto per cercare di costruirsi il futuro perché il futuro deve cadergli in mano.
Molte persone si lamentano dei loro stipendi, nonostante il loro lavoro permetta di avere più libertà di quanta ne abbia qualcuno che guadagna la metà.

Io non faccio parte di queste persone, anche se come tutti risento della crisi ed ho paura per il mio futuro, e sono stanca delle polemiche, sono stanca del dare addosso, sono stanca della mancanza di sacrificio che vedo intorno a me ogni giorno.
Gli italiani dovrebbero fermarsi e farsi un esame di coscienza.
La Fornero non ha tutti i torti. Noi italiani siamo un popolo che pretende tutto senza dare assolutamente nulla.

Invece di lamentarci in continuazione, proviamo un attimo a capire cosa c'è che non va nelle nostre teste. 
E' giusto mirare a ciò che vogliamo ed il fatto che nel nostro paese non è possibile arrivarci nel modo più giusto, è terribile. Ma non per questo possiamo sederci e lamentarci: dobbiamo farci in 4, 8, 12 se necessario e solo in quel momento abbiamo ogni diritto di dire che le cose devono cambiare.

Le persone che non si meritano questa situazione e non si meritano che la Fornero dica che siamo "choosy", non dovrebbero prendersela con lei..ma con tutti coloro che hanno portato la Fornero (e non solo) a pensarlo.

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