mercoledì 18 gennaio 2012

L'Italia e i suoi morti

Le morti sul lavoro sono chiamate "bianche" perché non c'è un colpevole.
La tragedia della Costa Concordia è colpa di Schettino.
La morte di quei 5 ragazzi sul grande raccordo anulare è stata causata dal camionista.
Tutte balle.
Le morti sul lavoro ci sono perché a noi italiani non ce ne frega niente delle norma di sicurezza, perché i datori di lavoro dovrebbero spendere soldi per metterle in atto, perché costa soldi e fatica..perché non sono loro a rischiarla, la vita.
La tragedia della Costa Concordia è il simbolo di quanto siamo infantili e inetti: tanti morti per un saluto ad un'isola! Perché "il rischio c'è ma tanto non può succedere a me".
La stessa frase la dicono tutti gli idioti che corrono con la macchina, o parlano al cellulare o leggono sms mentre guidano. Infatti non succede a loro. Sono altri a morire. Sono altre mamme a piangere, altre vite a spengersi soltanto perché la loro macchina è in panne in corsia d'emergenza.
Siamo un popolo di stupidi. Chiusi nel loro mondo di superficialità e apparenze.
Quel mondo che ci porta poi ad odiare gli omosessuali, gli stranieri, le donne e chi più ne ha più ne metta.
Il problema è che a pagarne le conseguenze non è soltanto il popolo di stupidi, ma tutto il popolo.
Non se ne può più! Non se ne può più di morti e tragedie al telegiornale! Non se ne può più di violenze e stupri.
Non serve lamentarsi e stare sempre lì a dire che le cose vanno male! Ci meritiamo quello che abbiamo, l'abbiamo creato noi!! 
Facciamoci un bel lavaggio del cervello e forse le cose un giorno saranno diverse.

Nessun commento:

Posta un commento