mercoledì 10 marzo 2010

Non sono solo parole..é Time Square!

Non credo di essere in grado di spiegarvi la sensazione che da essere lì ma ci proverò.
Sei sulla 48th strada quando la tua attenzione viene catturata da un'insegna enorme e lampeggiante.
Inizi a sentire una musica natalizia di sottofondo.
Ti avvicini un pò.
Iniziano ad apparire altre insegne, sempre più grandi, enormi, con mille luci e alla musica natalizia si sovrappone un motivo jazz..e poi un blues..e poi la canzone di un cartone animato.
Ormai sei rapito. Totalmente.
Continui ad avvicinarti e il numero di persone inizia a moltiplicarsi ad un ritmo pauroso.
Incontri un teatro in cui c'è "Billy Elliot", poi un altro più piccolo in cui si porta in scena "Il Re Leone"..poi svolti l'angolo e appare davanti a te: "Welcome to Time Square".
E' un attimo. Perdi la cognizione del tempo e anche la tua lucidità è andata.
Insegne colorate, filmati, musica ovunque ti giri, una quantità innumerevole di teatri in cui vanno in scena tutti i musicals possibili e immaginabili: "Shriek", "Hair", "Mamma Mia","Chicago".
E i negozi. I negozi che vendono qualsiasi cosa ti passi per la testa.
Guardi da una parte e appare il negozio dei biscotti col burro di arachidi, dall'altra c'è il negozio di gadget natalizi, da un'altra ancora un negozio di musica stratosferico, per non parlare dei 3 piani di negozio dedicato alle M&M's e di Toys "R"us., il negozio di giocattoli più grande del mondo!
Le persone ti circondano, e successivamente ti renderai conto che la quantità pazzesca di gente resta costante in tutte le 24 ore.
Fai fatica a restare ferma in un punto, vorresti catturare tutto il possibile ma sei cosciente che non puoi riuscirci.
Ti senti veramente troppo piccolo, non puoi contenere tutto.
Passano le ore e non te ne rendi conto, non riesci a staccarti dagli spartiti di Sinatra, o dal libro natalizio per scrivere i proprio ricordi di Natale o dal leggere tutti i titoli dei musicals o ancora dal guardare la vita che scorre accanto a te.
Perchè Time Square è vita, vita che scorre nella spensieratezza della musica, dei colori, dei negozi..è un attimo di estasi devastante. E tu devi essere in grado di tenergli testa perchè altrimenti impazzisci di nervoso ed è un peccato..perchè chiunque sia stato a Time Square e si sia lamentato del caos o del fatto che New York è la patria del consumismo o della musica alta, si è perso un momento di fuga dalla realtà strepitoso.

Ti riempie e ancora adesso ne sono piena.

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