mercoledì 18 novembre 2009

"Also sprach Zarathustra"- R.Strauss

"Così parlò Zarathustra" (1896)- R.Strauss
Voglio inaugurare la mia rubrica con questo poema sinfonico di R.Strauss perchè ognuno di voi l'ha sicuramente sentito nel film "2001-Odissea nello spazio" di Kubrick..o meglio ne ha sentito solo l'introduzione perchè il poema dura circa 34 minuti. Chi fosse interessato qui lo trova tutto diviso in 4 parti suonato dall'orchestra di Santa Cecilia.
Quello che voglio fare è farvi apprezzare questo pezzo senza necessariamente associarlo a qualcosa come un film.
Ognuno deve essere libero di legare le proprie fantasie ad una musica e non quelle avute da altri, per quanto bellissime.
Prima di leggere cliccate su play in modo tale da ascoltare la musica mentre ne parlo.
Il vibrato dei contrabassi si può sentire soltanto con orecchio attento e ci prepara a qualcosa di sicuramente sconvolgente. Iniziate a chiudere gli occhi ed immaginare.
Ed infatti ecco la tromba, un'unica tromba che suona un ultimo avvertimento più evidente più sottolineato..la vostra immagine si fa più nitida.
In un attimo è raggiunta da tutti gli archi e tromboni e improvvisamente l'immagine esplode finchè le percussioni non ci scuotono e ci fanno rientrare nel filo dei nostri pensieri ma l'ultima percosa ritardata rispetto alle altre ci lascia di nuovo in attesa di qualcosa.
E ancora l'unica tromba e di nuovo tutti gli archi e tromboni ma stavolta con note con un intervallo maggiore tra loro per iniziare una climax ascendente a cui ancora pongono un freno le percussioni.
Stavolta le trombe suonano tutte come se la nostra immagine non riesca più a restare nei propri confini e quando gli altri fiati insieme agli archi le raggiungono ormai nulla può fermarla. La climax sale e raggiunge il suo culmine a cui si aggiungono anche le percussioni.
La nostra immagine vola libera e si colora di mille immagini insieme.
Inizia un dialogo esaltato tra archi e trombe moderato dai tromboni e dalle percussioni per poi salire tutti insieme verso una meta comune di cui i piatti sottolineano l'inizio e il rullare della percussioni ne introducono la fine, che rimane in alto, non scende.
Fine
Dopodichè il poema continua.

Note tecniche

Poema sinfonico: composizione musicale per orchestra che sviluppa un'idea poetica prendendo ispirazione da temi extramusicali (per esempio l'omonima opera di Nietzsche in questo caso). Solitamente è diviso in movimenti che riescono molto chiaramente a far intuire le immagini che vogliono rappresentare.
Intervallo: distanza tra una nota ed un altra. Tutte le note sono distanti tra loro un tono tranne mi-fa e si-do che lo sono di un semitono. Le note alterate (tasti neri di un pianoforte) sono distanti un semitono dalle note naturali (tasti bianchi). Tramite il conteggio di toni e semitoni tra due note gli intervalli si classificano tramite i numeri romani e l'aggettivo minore, maggiore o giusto. Es: do-mi= intervallo di terza maggiore (2 toni); mi-sol= intervallo di terza minore (1 tono e mezzo) e via dicendo

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