Cosa succede quando un regista cinematografico si mette in testa di portare in scena il teatro?
Di primo acchito mi verrebbe da rispondere "un dramma".
Ma se il regista è Roman Polanski e i 4 attori sono 3 premi oscar (Jodie Foster, Kate Winslet e Christoph Waltz) ed 1 perenne candidato (John Reilly) allora tutto è possibile.
Il film è girato tutto (o quasi) in un'unica stanza. La scenografia è organizzata nei minimi dettagli come su un palcoscenico dove non possono esserci imprevisti. Il vaso dei tulipani sempre centrale, i libri sul tavolino, la scatola di sigari.
I movimenti dei personaggi sono studiati per riempire sempre gli spazi, per non lasciare vuoti e per creare sempre un'armonia con tutti gli altri.
Gli attori sono forti, con una bellissima presenza scenica e riescono a comunicare con tutto il loro corpo, caricando e studiando ogni singolo muscolo. Le due donne sono a mio parere eccezionali, anche perché la loro trasformazione è più caricata di quella degli uomini.
Naturalmente, la presenza di una telecamera permette di trascurare cambi luce o "accensione e spegnimento" dei riflettori. Prima una coppia poi l'altra, oppure Waltz da una parte, gli altri 3 dall'altra e così via.
Ogni inquadratura ha un suo perché, non è mai lasciata al caso.
Il film è una climax ascendente sotto ogni aspetto: i personaggi, la scenografia, l'alternarsi di pause e parole. Ed alla fine, quando ci si aspetta o un'esplosione oppure un ritorno alla calma, Polanski ci lascia lì, a mezz'aria.
Esperimento teatrale riuscitissimo. Film spassoso e vero. Attori strepitosi.
Da non perdere.
Genere: Commedia
Regia: Roman Polanski
Anno: 2011
Valutazione:
regia 9.5
trama 8
stile 9.5
attori 10
fotografia 9.5
contenuti 8
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