mercoledì 2 giugno 2010

La meraviglia dei numeri


La biologia piace, la chimica interessa (anche se non troppo), l' informatica domina..ma la matematica e la fisica giacciono in un piccolo angolo del mondo. Da quando siamo piccoli siamo messi di fronte ad oscure operazioni matematiche seguite successivamente da ancora più oscure nozioni fisiche. Dentro di noi nasce un odio, un odio profondo che ci fa chiedere a cosa mai servirà tutto questo e fa nascere la voglia di abbandonarlo il prima possibile. La colpa non è nostra, non è dei bambini che iniziano a detestare la matematica da subito. Il problema è che si trascura sempre un aspetto: la sua bellezza. Vuoi perché chi la insegna non sa dove sia o semplicemente si è trovato ad insegnarla, vuoi perché non c'è mai abbastanza tempo, ma il fatto è che in pochi percepiscono la meraviglia nascosta dietro numeri e formule. Al contrario di quel che è il pensiero comune, essi non sono un mondo irraggiungibile, non sono un'entità nascosta. Descrivono semplicemente la realtà che ci circonda. Ogni volta che ci facciamo una domanda su quanto succede intorno a noi, spesso è una formula a risponderci. E questo non significa assolutamente non percepire più la bellezza delle cose ma significa capirle più a fondo e per questo amarle di più. Spesso si dice che sapere che le stelle sono sfere di gas ad altissime temperature che bruciano (per la maggior parte) idrogeno, le rende meno romantiche o magiche. E invece no. Pensare che la natura crei qualcosa di enorme e così lontano da noi, qualcosa che potrà poi generare supernovae o buchi neri, rende le stelle ancora più romantiche. Guardare l'arcobaleno ci fa pensare alle favole, ed il fascino che ha rimane anzi si moltiplica sapendo che questa magia è creata da luce ed acqua insieme. Addirittura la matematica rende affascinante anche un cavolo, perché spiega meravigliosamente la legge che governa il fatto che guardandolo a scale sempre più piccole continua ad avere la stessa forma. Capire a fondo ciò che ci circonda, non significa perdere la magia o il fascino, ma sentirli di più e in più cose. Significa essere coscienti in ogni istante della meraviglia infinita in cui viviamo e non dare mai niente per scontato o banale, ma riempirsi sempre di tutto ciò che ci è intorno. Regalare una stella "fisica" è più romantico che regalare una stella idealizzata perché regali parte della forza infinita della natura..una forza che in gran parte matematica e fisica sanno spiegare.

3 commenti:

  1. ti ho cliccata quasi a caso da un commento su freddy nietzsche, ma ho letto questo post e non posso non commentare. tantissime volte ho provato a spiegare ciò che dici qui, ora so quali sono quelle parole che non ero mai riuscito a trovare. grazie! :D

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  2. Sono contenta di essere riuscita ad esprimere anche una tua idea! Come spero sia quella di molti.
    Anche tu sei un fisico?

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  3. no, ingegnere, ma da sempre affascinato dalla fisica...o meglio, da come è fatto questo mondo :)

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