giovedì 13 novembre 2008

E la chiesa si intromette

Il vaticano si è schierato contro Obama a causa della sua intenzione di permettere il prelievo di cellule staminali da embrioni. Ora, la questione che voglio portare avanti non è se sia giusto o no usare gli embrioni per la ricerca perchè il problema non è affatto semplice, ma se sia giusto o no che la chiesa si senta in diritto di dover mettere bocca sulla ricerca in primis e sulla vita delle persone in secundis.
La chiesa ha il compito di interpretare le Sacre scritture e di essere guida dei tutti coloro che si sentono cattolici..punto! Non può dettare legge, non può dire ad Obama "non puoi permettere che venga fatta questa ricerca", non può continuare ad influenzare l'Italia solo perchè il Papa è a Roma; perchè, secondo voi, noi siamo rimasti indietro?
Perchè il Papa è una spada di Damocle, che, anche se non ufficialmente, riesce ad influenzare qualsiasi questione.
Nonostante siamo nel 2008, i gay per la chiesa sono ancora dei malati, il preservativo non deve essere usato, e il cardinale Barragan afferma "fino adesso le cellule staminali embrionali non servono a nulla e finora non c’è mai stata una guarigione"..
Come potremo mai raggiungere una maturità italiana se la chiesa fa ancora credere alla gente che sia meglio ripudiare i propri figli omosessuali o crederli malati invece che lasciar vivere loro una vita normale;
che sia meglio trasmettere l'AIDS che usare un preservativo perchè l'amore non deve essere un piacere;
che sia meglio tenere in vita in stato 'vegetativo' tra tante sofferenze ed umiliazioni i propri cari perchè altrimenti si commette un omicidio;
che sia meglio procreare tanti figli anche se non si ha un soldo e adoperarsi per la chiesa spesso abbandonandoli a loro stessi?
Inciso: la stessa Madre Teresa di Calcutta disse:"Pensate prima ai vostri figli e poi occupatevi degli altri".
Nonostante tutto il cardinale ha detto: "Tra scienza e fede non c'è nessuna contraddizione"..
La gente deve svegliarsi, invece di affidare la propria vita ad un credo, dovrebbe credere alla vita che le è stata data.

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