domenica 28 aprile 2013

Tour della Sicilia in macchina. Giorno 2: si scala l'Etna.

Ragazzi! Una delle cose più straordinarie che abbia mai fatto!
Uno dice: vabbè, arrivi al rifugio e prendi la funivia..macché!!!E che gusto c'è?
Se non vogliamo parlare di soldini (una trentina di euro una corsa..e neanche fino in cima!!), vogliamo parlare della soddisfazione di farsela a piedi?
Ma cominciamo dall'inizio.
Si parte dallo splendido San Max Hotel (ricordate?) la mattina presto. Il caldo è sempre allucinante.
Ci siamo muniti di giacchetti (in cima non è detto che faccia esattamente il caldo di Catania) e crema solare e siamo partiti. 
Naturalmente per arrivare al rifugio, abbiamo rigorosamente usato la macchina.
Gli scenari che ci si proponevano già iniziavano ad essere spettacolari


Arrivati al rifugio, abbiamo parcheggiato nel parcheggio (a pagamento, ma non esagerato con i prezzi) e abbiamo cominciato l'avventura..facendo l'errore di dimenticare la crema solare in macchina! Ricordatevi: anche se fa fresco e non sembra che il sole vi stia cuocendo..è soltanto un'impressione! Chiedete alle mie povere spalle!
Tornando a noi, iniziamo ad andare sui due crateri più bassi. Potete camminare sul bordo dopo una prima già faticosa scarpinata ed anche entrare al loro interno.
Sono uno spettacolo!




Dopo aver provato l'ebbrezza dei primi crateri, vi siamo immersi in una colata di lava..
..e poi abbiamo deciso di non prendere la funivia fino al prossimo rifugio ma di goderci ogni piccolo passo!




Come vedete, ne è valsa la pena! Munitevi di scarpe da trekking (e non delle scarpe di tela che avevamo noi ai piedi, anche se sono risultate straordinarie), bastone e tanta tanta acqua! Ma soprattutto di una macchinetta fotografica!
Ci abbiamo messo credo un paio di orette, siamo arrivati vittoriosamente al secondo rifugio dove ci siamo rifocillati! Paninazzo e un mega bottiglione d'acqua.
A questo punto dovevamo decidere se prendere la navetta per arrivare fino in cima oppure continuare la nostra avventura..
E' chiaro che dopo essersi fatti a piedi la fiancata del vulcano, farsi quell'ultima oretta e mezza di salita oltretutto con una strada e poi un sentiero ben battuto, ci è sembrata una sciocchezza. E così ci siamo immersi negli splendidi scenari marziani! Con la Sicilia (tutta!) che ci salutava dal basso!



Ragazzi, che dire? La fatica è stata tantissima ma la gioia di arrivare lassù e veder comparire il cratere principale è indescrivibile!









Siamo rimasti a goderci questo paesaggio mozzafiato per circa un oretta, tra crateri, fumate di zolfo e ghiaccio (ebbene sì!) ricoperto di lava!
Dopodichè abbiamo cominciato la discesa fino al rifugio per poi da lì prendere stavolta la funivia..meglio che scendere a ruzzoloni!
Sfiniti, totalmente, con le spalle doloranti (ricordatevi la crema!), neri ma estremamente felici, torniamo a Catania. Dopo una doccia siginerante, riscendiamo nell'umidità Catanese per arrivare nella splendida P.zza Duomo e goderci questa città, splendida anche al buio, per l'ultima volta.

Il giorno dopo si parte alla volta di Noto, Riserva di Vendicari e Modica! Meta finale: Agrigento e la Valle dei Templi.

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