venerdì 14 settembre 2012

Tour della Sicilia in macchina. Prima della partenza.

Uno dei viaggi più belli che abbia mai fatto!
E non sono andata chissà dove. Sono andata nella nostra splendida Sicilia!
7 giorni in macchina da Messina a Cefalù (in senso orario naturalmente) dal 23 al 30 agosto..uno spettacolo!
Per questo voglio accompagnarvi nelle nostre tappe, dandovi anche qualche consiglio per affrontare questo viaggio.

Come arrivarci?
In aereo
Sicuramente il modo più semplice. Roma-Palermo o Roma-Catania (per esempio) prevedono un volo di ~1h. Però attenzione: il costo dell'aereo più quello della macchina da affittare lì (con assicurazione e tutto il resto) alla fine potrebbe essere superiore a quello del traghetto.
In traghetto (da Nord/ Centro Italia)
Sono molte le possibilità per i traghetti. Se partite dal Nord Italia di certo conviene Genova o Livorno, se partite dal centro invece vi sconsiglio Roma perché i traghetti costano di più e non ci sono ogni giorno. Da Napoli invece ne partono due al giorno, sia per Catania che per Palermo con la possibilità ottima di viaggiare di notte. Qui trovate le varie possibilità e potete prenotare direttamente il traghetto, inclusa la macchina naturalmente.
Consigli: 1) arrivate al porto circa 2 ore prima dell'orario d'imbarco presente sul biglietto in modo tale che sarete tra i primi a salire senza dover aspettare in fila ma potendo tranquillamente vagare all'interno 2) Se potete, munitevi prima di acqua e cibo perché all'interno i prezzi sono più alti della media 3) Avete due possibilità per dormire: cabina o poltrona. Naturalmente la poltrona viene meno ma c'è chi non riesce a riposare se non nel letto e a quel punto forse è meglio non rovinarsi il primo giorno di vacanza non avendo dormito la notte.
In traghetto (dal Sud)
Naturalmente prendete il traghetto a Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Il servizio è molto efficiente se siete previdenti. Cosa intendo? Partenza mattina molto presto e biglietti fatti negli autogrill immediatamente precedenti all'uscita per Villa San Giovanni (se li fate lì oltre a fare un'ulteriore fila pagate anche un sovraprezzo).
In 20 minuti siete a Messina, con la possibilità di godervi la traversata dello stretto in cima al traghetto.

La soluzione che abbiamo scelto noi è stata la seguente: dato che ci trovavamo già a Diamante, in Calabria, abbiamo preso il traghetto a Villa San Giovanni (circa 2 ore e mezza di autostrada). Siamo partiti da Diamante alle 5 per evitare il traffico della Salerno-Reggio Calabria e la fila ai traghetti. Abbiamo preso i biglietti alla stazione di servizio AGIP – Rosarno Ovest ed alle 8 (essendoci fermati un paio di volte) eravamo all'imbarco.Prezzo: 38€
Per il ritorno abbiamo optato per il traghetto Palermo-Napoli della Tirrenia. Arrivati a Napoli alle 6.30, siamo sbarcati per le 7 e con meno di 2 ore siamo arrivati a Roma.
Viaggio fatto in poltrona. Prezzo: sui 200€.

Dove alloggiare?
La nostra scelta è stata quella di decidere prima dove dormire e prenotare quindi per tempo gli alberghi. Naturalmente l'alternativa è farlo giornalmente, dipende come siete abituati.
Noi abbiamo preso l'hotel in 4 città differenti:
2 notti a Catania, 2 a Porto Empedocle (AG),1 a Paceco(TR) e 2 a Palermo e sinceramente ci è sembrata una scelta più che buona.
L'unica cosa che cambieremmo in un eventuale secondo viaggio è una notte dalle parti di Ragusa ed 1 a Porto Empedocle invece che 2. Questo perché da Modica ad Eraclea Minoa, esclusa la Valle dei Templi ad Agrigento, c'è ben poco da vedere.
E ci siamo ritrovati a dover affrontare 2 ore e mezza di viaggio col buio (Modica-Porto Empedocle) e mezza giornata "persa" dopo aver visto la Valle dei Templi. I dettagli arriveranno nei prossimi post, compresi quelli suhli alberghi.

Cosa ricordarsi prima di partire (se partite ad agosto)?
1) Cappello: fondamentale perché il sole della Sicilia è favolo ma tremendo allo stesso tempo
2) Felpa da utilizzare sull'Etna (non ci avevate pensato vero?)
3) 3 cassette d'acqua e 2 borracce termiche: eh sì, in Sicilia, tolta Catania dove ci sono fontanelle per strada, l'acqua degli alberghi non è quasi mai potabile e le fontanelle sono rare. Si spende più comprando bottiglie d'acqua che per il viaggio. Quindi, fare rifornimento prima.
4) Tanta voglia di camminare e di mangiare.

A questo punto, ci vediamo nel prossimo post che vedrà protagoniste Torre Faro, Taormina, Castel Mola e Catania.


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