giovedì 1 settembre 2011

Non è sempre colpa dei ragazzi!

Basta. Non ne posso più di vedere intorno a me ragazzini intelligenti e svegli che non riescono a scuola o negli studi perché i cosìdetti "insegnanti" affermano che hanno dei problemi.
Tutto ciò comporta poi un isolamento dal resto dei compagni causato dall'ignoranza dei loro genitori e spesso dall'ingenua (anche se non sempre) cattiveria dei ragazzini.
Una volta per tutte: i ragazzi (o i bambini) che non seguono, che non riescono a concentrarsi o che non prestano attenzione a scuola, non hanno dei problemi.
Non si insegna soltanto a coloro che stanno correttamente seduti al banco a fare sì con la testa.
Anzi. Gli altri dovrebbero essere uno stimolo per chi ama veramente insegnare.
Trovare un modo di interessarli, evitando di fare le solite lezioni noiose e banali ma inventandosi nuovi metodi.
No, troppa fatica! Quando mai uno insegna per complicarsi così la vita?! E' molto più semplice etichettare quei ragazzi come strani, problematici e farli soffrire.
Maledizione. Sono questi ragazzi quelli che cambieranno il mondo, che faranno qualcosa di grande perché hanno voglia di stimoli, non si accontentano della normalità.
Invece no. Siamo troppo bigotti e pigri per accorgercene.
E intanto il mondo va a scatafascio.

2 commenti:

  1. Il "vecchio mondo" va a scatafascio ma nel frattempo ne sta nascendo uno nuovo, popolato di persone come Te e Me che desiderano il cambiamento ...

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  2. ..e so che sono tante queste persone.

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