venerdì 19 novembre 2010

Programmazione..quale incubo!


Al contrario della maggior parte delle persone che parlano d'informatica e danno consigli informatici, io ho sempre odiato il computer ed ho imparato ad usarlo soltanto nel momento in cui è diventato strettamente necessario per il mio lavoro.
Devo dire che ho anche imparato ad apprezzarlo ed a divertirmi, anche se faccio ancora parte della categoria di persone che preferisce stampare le foto e leggere i libri su carta.
Proprio a causa del mio odio verso il computer e del fatto che le persone che hanno cercato di insegnarmi qualcosa di informatica ne sapevano sempre troppo per potermi realmente trasmettere qualcosa, ho trovato enormi difficoltà e gli esami di programmazione sono stati il mio incubo.
Grazie poi alla pazienza di quel genio informatico del mio ragazzo e alla mia testardaggine, oggi riesco a programmare, non dico meravigliosamente, ma dignitosamente. Tant'è che sto facendo da tutor a dei ragazzi della triennale in fisica.
E sono loro ad avermi fatto venire in mente l'idea di iniziare una specie di rubrica che provi ad insegnare a "non entrare nel panico davanti ad un foglio di programmazione vuoto". Quello che vorrei fare non è insegnare un linguaggio di programmazione ma usarne uno, fortran in questo caso perché a fisica si usa ancora fortran, per insegnare a ragionare e a capire come muoversi.
Spero in questo modo di dare un aiuto a tutti coloro che "non passerò mai l'esame di programmazione".

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