tag:blogger.com,1999:blog-1787665678859929378.post6715511785864074271..comments2022-04-01T08:31:58.296+02:00Comments on CARPE DIEM: Le tenaglieMartinahttp://www.blogger.com/profile/17414894262396586136noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-1787665678859929378.post-35414657369235585612014-02-04T11:26:06.187+01:002014-02-04T11:26:06.187+01:00Ne sono perfettamente cosciente Stefano..e la mia ...Ne sono perfettamente cosciente Stefano..e la mia rabbia è alimentata proprio da tutto quello che tu mi dici.<br />Purtroppo non posso far altro che lottare nel mio piccolo e sperare che ci siano tante persone che lo facciano, come me e come te, in modo tale che prima o poi le cose cambino...<br />Il problema è che i tempi sono lunghi e che nel frattempo tante troppe ragazze soffriranno.Martinahttps://www.blogger.com/profile/02843306424695931022noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1787665678859929378.post-1152645269514852922014-02-01T23:13:52.127+01:002014-02-01T23:13:52.127+01:00Vedo che il tuo post tocca anche il triste tema de...Vedo che il tuo post tocca anche il triste tema della durata della pena. Purtroppo il codice penale Italiano è influenzato da una ipocrita e molto cattolica concezione rieducativa della pena. Ufficialmente il criminale, attraverso la sofferenza derivante dall'esser privato della libertà, dovrebbe diventare una persona migliore (pentirsi) ed integrarsi nella società una volta terminata la pena. La concezione è funzionale sia agli interessi dei criminali, dei quali l'attuale classe politica costituisce una buona fetta, che al concetto, basilare della religione, secondo cui solo dio può decidere della vita degli uomini (quindi fino a quando gli ergastoli e le condanne a morte venivano comminati dai tribunali ecclesiastici, in nome di dio, andava tutto bene. Se invece è l'uomo, in nome della giustizia, non va bene: la pena deve essere breve o comunque avere un termine). Quanto ai reati sessuali, l'andamento della giurisprudenza è stato purtroppo dettato anche dalla cultura media dei giudici italiani, pari, se non inferiore a quella dell'italiano medio. Ecco a quanti anni di carcere sarebbe stato giustamente condannato quello stupratore se il crimine fosse stato commesso in Inghilterra: "(4) A person guilty of an offence under this section is liable, on conviction on indictment, to imprisonment for life". Ma lì non c'è il papa, tra i politici ci sono meno criminali ed il livello culturale è leggermente superiore al nostro...Stefanonoreply@blogger.com